Scultore ungherese. Artista prolifico, seguace
del Neobarocco viennese, scolpì ritratti e opere monumentali (
Nostra
madre, 1894, Budapest, Museo Nazionale; statue di Cherubini, Spontini,
Liszt) improntati a un realismo scolastico e non sempre personale (Kiralylehota,
Slovacchia 1856 - Budapest 1926).